Se sei in questa lista, andrai purtroppo in pensione all’età di 71 anni.
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Brutte notizie dall’INPS. Se rientri in questa lista, avrai diritto alla pensione solo a 71 anni. Scopri di quale lista stiamo parlando e perché hai diritto alla pensione a 71 anni!
Dall’INPS arrivano brutte notizie per coloro che saranno costretti ad andare in pensione. Infatti, se sei in questa lista, otterrai la pensione solo all’età di 71 anni. Ma perché la pensione anticipata è così difficile? Scopriamo perché non puoi andare in pensione prima dei 71 anni se rientri in una determinata lista!
Condizioni per un pensionamento difficile
Prima di parlare di pensione, è bene sottolineare che sta diventando sempre più difficile soddisfare le condizioni per ricevere le prestazioni pensionistiche. Questo perché molto spesso non è possibile continuare a lavorare e a pagare i premi.
Un altro punto da sottolineare è che in Italia la maggior parte della popolazione è composta da persone anziane e il forte calo del tasso di natalità sta causando un fenomeno senza precedenti e molto allarmante. Tuttavia, la pensione è un obiettivo a cui tutti i lavoratori aspirano, senza il quale non sarebbero certamente in grado di portare avanti gli anni rimanenti della loro vita dopo aver lasciato il mondo del lavoro.
Il Governo e l’INPS stanno avanzando sempre più proposte per garantire ai pensionati una vita dignitosa, o almeno un trattamento equo in base al numero di anni di contributi versati. Nonostante questi sforzi, però, l’età della pensione per i nuovi assunti che un giorno la raggiungeranno sembra essere ancora in aumento: fino a 71 anni.
L’età pensionabile viene anticipata.
Il riferimento principale nel trattamento delle pensioni è la pensione di vecchiaia prevista dalla Legge Fornero. Secondo questa legge, una persona può andare in pensione a 67 anni dopo un minimo di 20 anni di contributi.
Purtroppo, non tutte le persone di questa età hanno questi anni di contributi versati, poiché le carriere dei lavoratori non sono continue e ci sono anni di disoccupazione nel mezzo. Un esame di coloro che vanno in pensione a questa età mostra che pochi lasciano effettivamente il mercato del lavoro a 67 anni.
In molti casi, i lavoratori tendono a continuare la loro carriera anche se potrebbero andare in pensione prima, ma in futuro una nuova generazione di lavoratori andrà in pensione a un’età molto più avanzata.
Con questo premio, le prestazioni pensionistiche sarebbero disponibili solo a partire dall’età di 71 anni.
Per ridurre al minimo il cambiamento generazionale nella forza lavoro, il governo ha introdotto dei programmi annuali di pensionamento anticipato. Un esempio è la recente misura nota come “Quota 103”, che consente ai lavoratori di andare in pensione all’età di 62 anni dopo 41 anni di pagamenti di premi.
Tuttavia, il requisito principale è il numero di figli delle donne lavoratrici. Tuttavia, nonostante le proposte del governo, sono poche quelle che vanno in pensione prima.
Infatti, le donne lasciano il mercato del lavoro sempre più tardi. Inoltre, a partire dal 2024, verrà preso in considerazione solo il numero di anni di contribuzione e non l’età, a causa dell’introduzione della quota 41. Questo significa che le donne andranno in pensione ad un’età inferiore rispetto a quella prevista. Ciò significa che andranno in pensione a un’età media di 71 anni.
I nati prima del 31 dicembre 1995 pagheranno il prezzo di una pensione ritardata, poiché hanno versato i contributi a partire da questa data. Inoltre, dovranno lavorare di più per far sì che la loro pensione mensile non sia inferiore al requisito minimo.
Pertanto, anche se un 67enne decide di lavorare altri cinque anni, non andrà in pensione prima dei 71 anni e riceverà una prestazione mensile di circa 754 euro.