La prova più convincente della presenza della nanotecnologia dell’ossido di grafene in un nuovo “vaccino” contro l’infezione da coronavirus

dal secondo uomo più intelligente del mondo, secondo uomo più intelligente del mondo:

Questo substack ha recentemente esaminato il problema dell’ossido di grafene nelle iniezioni di armi biologiche a rilascio prolungato in combinazione con una proteina spike migliorata (SP2).

Aggiornamento bomba: proteina spike modificata utilizzata nel “vaccino” del nuovo coronavirus mRNA non sicuro, più pericoloso della proteina spike non modificata, afferma la FDA dopo essere stata costretta a rilasciare documenti Pfizer classificati È stato confermato

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Ulteriori ricerche ispirate dai commenti di Sasha Latipova in un articolo pubblicato ieri… …oggi hanno approfondito la questione dell’ossido di grafene in questi “vaccini” per armi biologiche ad azione lenta. La scoperta è stata più devastante di qualsiasi affermazione sull’ossido di grafene.

Scavare più a fondo nella presenza di ossido di grafene in questi “vaccini” fornisce prove inconfutabili che tutti i produttori di BigPharma DEATHVAX™ hanno prodotto i vaccini per conto dei loro complici, il Dipartimento della Difesa, il Pentagono e altri. Questo componente citotossico è stato incluso. Come promemoria, questo ingrediente non ha nulla a che fare con la prevenzione, il contagio o l’alleviamento dei sintomi di PSYOP-19, né preserva, migliora o aggiunge alcun beneficio al prodotto reale.

Nell’estate del 2021, il dottor Kampras e il suo team hanno analizzato quattro diversi “vaccini” PSYOP-19 di Comilnati di Pfizer BioNtech, Vaxzebria di AstraZeneca, Janssen di Johnson & Johnson e Moderna.

Ecco i risultati che hanno pubblicato:

Nel caso del vaccino Pfizer-BioNtech (Comirnaty), è stato trovato un gran numero di oggetti stratificati 2D trasparenti, che la società ha suggerito somigliassero all’ossido di grafene. Le immagini ottenute dai campioni di vaccino sono state confrontate con le immagini di ossido di grafene ottenute in studi precedenti e con campioni di ossido di grafene ridotto standard.

Un’ulteriore analisi dell’oggetto stratificato utilizzando la microscopia elettronica a trasmissione ha trovato somiglianze con le immagini dell’ossido di grafene nella letteratura scientifica. L’analisi ha dimostrato chiaramente la presenza di una matrice complessa o maglia di fogli flessibili traslucidi piegati con aggregati multistrato scuri e monostrati spiegati di colore chiaro.

È stata eseguita anche la quantificazione dell’mRNA nel campione Comirnaty, indicando che la maggior parte dell’assorbanza nel campione potrebbe essere dovuta a questi fogli simili al grafene, suggerendo un’alta concentrazione di questo materiale.

Le misurazioni della fluorescenza corrispondevano anche ai valori di picco dell’ossido di grafene ridotto.

Questa è forse la prova più convincente esistente che la nanotecnologia dell’ossido di grafene è un componente deliberato di questi impianti e che gli effetti sono terrificanti.

I risultati dell’analisi del Dr. Campras sull’ossido di grafene contenuto nei vaccini sono annunciati come segue.

Rilevamento del grafene nei vaccini COVID-19

Abbiamo eseguito uno screening casuale di nanoparticelle simili al grafene visibili al microscopio ottico in sette campioni casuali di fiale di quattro marche diverse e abbiamo combinato le immagini con le firme spettrali delle oscillazioni Raman. Questa tecnica, chiamata micro-Raman, esamina al microscopio ottico più di 110 oggetti selezionati per il loro aspetto simile al grafene, quindi conferma se il grafene è presente in alcuni di questi campioni. Sulla base della corrispondenza tra questi segnali e quelli ricavati dalla letteratura standard e scientifica, è stato selezionato tra loro un gruppo di 28 oggetti per la loro compatibilità sia in immagine che in spettro dovuta alla presenza di derivati ​​del grafene. . A causa dell’elevata correlazione spettrale con gli standard, l’identificazione delle strutture di ossido di grafene può essere considerata conclusiva in otto di essi.Per i restanti 20 oggetti, l’immagine combinata con il segnale Raman spettacolo Ha un livello molto elevato di compatibilità con strutture di grafene indeterminate, ma differisce dallo standard utilizzato qui. Lo studio rimane aperto e aperto alla comunità scientifica per la discussione. Condurremo un’analisi inversa più ampia di questi prodotti per acquisire una conoscenza più dettagliata della composizione e dei potenziali rischi per la salute di questi farmaci sperimentali, senza conflitto di interessi o affiliazione con alcuna istituzione. Permettetemi di ricordarvi che il materiale grafene ha le seguenti caratteristiche: Potenzialmente tossico per l’uomo, la sua presenza non dichiarata nell’autorizzazione all’uso di emergenza.

Rilevazione dell’ossido di grafene nelle sospensioni acquose.

Gli studi microscopici dei campioni forniscono una forte evidenza della possibile presenza di derivati ​​del grafene, ma la microscopia fornisce prove inconcludenti. Per identificare in modo definitivo grafene, ossido di grafene (GO) o ossido di grafene ridotto (rGO) nel campione RD1, standard spettrali specifici che possono essere confrontati con quelli pubblicati in letteratura e la caratterizzazione strutturale è richiesta dall’analisi del campione. Tecniche spettroscopiche come XPS, EDS, NMR, FTIR, Raman tra le altre.

Ricerca nanotecnologica sui nuovi vaccini contro il coronavirus: rilevamento di nanoparticelle tossiche di ossido di grafene e metalli pesanti

Le scoperte del dottor Campras forniscono i dati più convincenti sulla presenza di ossido di grafene in questi iniettabili.

È importante riconoscere che non è stata condotta o pubblicata alcuna controanalisi formale da parte delle autorità di regolamentazione.

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