Giuseppe Giannini, chi è

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Oggi vi vogliamo far venire un po’ di nostalgia raccontandovi la carriera di uno che ha lasciato il segno nel cuore di molti, Giuseppe Giannini. Noto come il Principe fu il capitano storico della Roma, quello che nei cuori giallorossi venne prima, cronologicamente, di Francesco Totti. Fu un giocatore totale e di grande spessore che non riuscì però mai a fare il vero salto di qualità riuscendo a far valere in campo le sue enormi qualità tecniche.
Dopo la sua carriera da calciatore è stato allenatore, ma anche dirigente e gestisce un ristorante. Si tratta sicuramente di uno di quei personaggi che non sono passati inosservati e anzi è riuscito anche a segnare la storia del calcio grazie alla sua eleganza e alla sua grandissima personalità.
Chi è Giuseppe Giannini
Giuseppe Giannini nasce a Roma il 20 agosto del 1964. Cresciuto nelle giovanili dell’ALMAS viene pescato dalla Roma quando ha appena 16 anni. Subito esplode una vera e propria mania per lui che nel 1981 a soli 17 anni si conquista una maglia in Serie A. Trequartista atipico, giocatore di grande personalità a esplodere del tutto ci mette qualche anno fino a quando nel 1986 viene convocato per la prima volta nella nazionale italiana dove giocherà per 47 volte mettendo a segno 6 reti.
L’amore con la Roma è idilliaco anche se all’improvviso si spezza nel 1996 quando il calciatore decide di lasciare tutto per provare l’avventura all’estero allo Sturm Graz. Con la compagine capitolina colleziona 318 presenze e mette a segno 49 reti, ma soprattutto è uno dei grandi idoli degli anni novanta prima appunto che la curva sud giallorossa accolga il grande talento di Francesco Totti.
In Austria però le cose non vanno come dovrebbero e Giuseppe Giannini si perde, collezionando appena 16 presenze e mettendo a segno 2 reti. Anche il ritorno in Italia del 1997 rappresenta un flop tanto che in una stagione al Napoli colleziona appena 4 presenze senza riuscire mai a trovare la via della rete. Chiude in crescendo la sua carriera quando nella stagione 1998/99 riabbraccia i colori che tanto bene gli avevano portato e cioè il giallo e il rosso ma stavolta del Lecce. Giocherà 47 volte segnando in 4 occasioni. Giuseppe Giannini è sposato con Serena, con cui sta da tantissimi anni, e hanno due splendide figlie di nome Francesca e Beatrice che sono ora grandi.
Dopo il ritiro
Dopo il ritiro Giuseppe Giannini inizia la carriera da allenatore, ma non sempre è fortunato. La sua prima squadra è il Foggia nella stagione 2004/05. Da lì inizia a peregrinare e se si ferma solo un anno con Sambenedettese, Arges Pitesti e Massese riesce a rimanere per due anni al Gallipoli. Dopo le brevi e fugaci esperienze a Verona e Grosseto guida per due anni la nazionale del Libano per poi allenare il Racing Fondi nel 2017. Da quest’anno è responsabile del settore giovanile del Monterosi Tuscia.
Giuseppe Giannini ha gestito anche il ristorante sulla spiaggia Ami Beach di Cala Sassari dove nel tempo si sono visti molti volti noti del calcio giocato tra cui quello di Carlo Ancelotti con il quale per anni ha condiviso lo spogliatoio nella Roma. Noi speriamo sempre di vederlo tornare protagonista sul campo di gioco sia come allenatore come calciatore, vedremo se accadrà.