Il padre voleva che diventasse un medico, o addirittura un chirurgo. Si iscrive anche alla facoltà di medicina ma dopo un pò abbandona per inseguire i suoi sogni. Luigi Lo Cascio pluripremiato attore e regista italiano in conclusione di questo nuovo anno torna sulle scene come attore nella serie tv Amazon The Bad Guy. 

Chi è Luigi Lo Cascio?

Lo Cascio nasce a Palermo il 20 ottobre del 1967 diplomatosi al liceo classico Garibaldi, si iscrive presso la facoltà di medicina e chirurgia sogno covato nel cassetto dal padre: ma lascia dopo appena poco tempo. Iscrittosi poi all’Accademia Nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico, si diploma nel 1992 con un saggio su Amleto. Luigi Maria Burruano attore, e zio di Luigi, lo indirizza a Marco Tullio Giordana per la parte di Peppino Impastato nella pellicola “I cento passi” film del 2000. E’ sposato con la montatrice romana Desideria Rayner ed ha due figli: Tommaso Isidoro e Arturo Tito. I suoi esordi pur essendo un noto attore non sono iniziati con il cinema, ma bensì a teatro.

La carriera

Dopo anni di teatro grazie al film I cento passi entra nel mondo cinematografico, non solo come attore ma anche come regista, ed assieme alla moglie collaborano alla produzione del suo primo film dal titolo La citta ideale del 2012. Agli esordi come attore di cinema: troviamo in cantiere diverse pellicole, forse quasi una ogni anno. Nel 2001 in Luce dei mie occhi , La meglio gioventù 2003, La bestia nel cuore 2005, e tanti altri come: l’ acclamato film del 2009 Gli Amici del bar Margherita. La sua carriera cinematografica continua con Baaria, Noi ci crediamo, Il nome del figlioLacci nel 2020, e non proprio ultimi del 2022 La stranezza e Chiara.

 Da pochi giorni è sbarcato sullo schermo con la serie prodotta da Amazon The Bad Guy dove veste prima i panni di un severo e giustissimo magistrato, che poi dopo varie vicende si affilia ad un clan mafioso. Ha ricevuto per il suo impegno, e per la sua bravura diversi premi. Il David di Donatello nel 2000 per l’attore protagonista in I cento passi, per il film La meglio gioventù gli viene consigliato il Nastro d’argento nel 2004.

Come migliore attore otterrà il Premio del Festival del Cinema di Venezia per il film La luce dei miei occhi. Nel 2005 per l’interpretazione di un monologo tratto da un racconto di Kafka Nella tana, di cui cura anche la riscrittura e l’adattamento, vince il Premio UBU quale migliore attore. Un altro  Premio UBU  come migliore attore protagonista, lo riceve per lo spettacolo Il silenzio dei comunisti nel 2007. Nel 2020 vince il premio David di Donatello come migliore attore protagonista del film Il traditore di Marco Bellocchio

Le curiosità

Luigi Lo Cascio non ha nessun account ufficiale personale su nessun social media. Tuttavia, ha diverse pagine ufficiali gestite da uno staff, come quella di Twitter. E’ una persona a detta di molti, particolarmente riservata. Per i due film Smetto quando voglio parte 1, fu ben voluto e ricercato dallo stesso regista, anche se era l’attore titubante nell’accettare l’incarico. Ma dopo essersi visto nel primo non ha esitato a riconfermarsi da solo per il secondo.

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